La proiezione consiste nel disegnare una molecola in due dimensioni (piano). Nella proiezione di Fischer la molecola è disegnata a forma di croce con i sostituenti che vanno in fondo al piano in verticale e i gruppi che escono verso di noi in orizzontale, il punto di intersezione di entrambe le rette rappresenta il carbonio proiettato.
![fischer-01.png fischer-01.png](/images/stories/organica-i/estereoquimica/proyeccion-fischer/fischer-01.png)
Sebbene sia consuetudine lasciare la catena di carbonio verticale, la molecola può essere ruotata in modi diversi, dando origine a proiezioni di Fischer che sembrano essere diverse ma in realtà rappresentano la stessa molecola.
Per verificare che la proiezione sia corretta, daremo la notazione R/S alla molecola e alla sua proiezione.
![fischer-02.png fischer-02.png](/images/stories/organica-i/estereoquimica/proyeccion-fischer/fischer-02.png)
Si noti che con l'idrogeno sull'orizzontale, lo spin fornisce la notazione modificata.
Ora faremo la proiezione di una molecola con due centri chirali
![fischer-03.png fischer-03.png](/images/stories/organica-i/estereoquimica/proyeccion-fischer/fischer-03.png)
Per proiettare una molecola in Fischer è necessario disegnarla nella conformazione eclissata. I sostituenti che rimangono nel piano sono posti sopra e sotto la proiezione. I gruppi che escono verso di noi (cunei) sono disposti a destra nella proiezione, e quelli che vanno verso il basso (linee tratteggiate) sono disposti a sinistra. ![proiezione fischer 04](/images/stories/organica-i/estereoquimica/proyeccion-fischer/proyeccion-fischer-04.png)
![proiezione fischer 04](/images/stories/organica-i/estereoquimica/proyeccion-fischer/proyeccion-fischer-04.png)